Serie di ritratti degli altri artisti partecipanti alla residenza dei BOCS ART di Cosenza, realizzati parallelamente al progetto 'La Confraternita del Fiume'. 
Mi vergognavo un po’ a mostrare questi ritratti fatti con un cellulare e dei filtri predefiniti sovrapposti; anche per ciò alla fine della residenza cosentina  li ho esposti nel bagno, luogo in cui si compiono funzioni che pubblicamente creerebbero vergogna. E' stato divertente obbligare i visitatori dell'evento, compresi sindaci e soubrettes, a dover transitare davanti al mio specchiato vespasiano. L’atto artistico viene definito troppo spesso ‘necessario’ e ‘urgente’ : due parole saccheggiate da autori, critici e curatori, ormai svuotate di significato in questo ambito. Ebbene cosa c’è di più ‘indispensabile’ del rito che ci accompagna quotidianamente tra le mura di un bagno? Lo affermo senza ironia.